Cerchi il vino Aglianico 2016 in offerta a Luglio 2025? Probabilmente sai già che di Aglianico 2016 ne esistono di diverse tipologie (Aglianico del Vulture, Aglianico del Taburno, Aglianico Pugliese, Campano, ecc.) ed è prodotto da numerose cantine (es. Cantine del Notaio, Basilisco, Elena Fucci, Paternoster, ecc.).
Proprio per aiutarti nell’individuazione delle offerte specifiche relative al vino Aglianico 2016, ogni mese stiliamo una lista delle migliori offerte e dei più apprezzati vini venduti su Amazon. Molti di questi vini sono venduti al miglior prezzo tu possa trovare online ed alcuni sono in offerta. Considera che il primo in classifica è il più acquistato dagli altri in questo periodo.
Consiglio: Se vai di fretta, aggiungi un prodotto al carrello di Amazon senza impegno. Ciò ti servirà per NON dimenticareil prodotto quando sarai pronto ad effettuare il tuo acquisto e rivederlo con più calma.
Vino Aglianico 2016 (o simili): elenco delle offerte di Luglio 2025
- DI MAJO NORANTE Aglianico Biorganic
- 0,75 l bottle
- Note: Rosso rubino scuro. Al naso esprime un sottile equilibrio di piccoli frutti, spezie e note floreali in un tutt’uno di straordinaria ampiezza ed eleganza. Al palato è intenso, seducente, ricco e ben equilibrato da una certa freschezza. Dai tannini saporiti chiude con un finale lunghissimo e raffinato.
- Abbinamenti: Vino campano rosso, Taurasi Docg, si abbina a ricchi secondi a base di carne arrosto o in umido e a formaggi di lunga stagionatura, ma acnhe a pasta e carne di maiale.
- Consigli: Vino rosso fermo, da servire ad una temperatura di 18-20°. Utilizzare come bicchiere vino un calice tulipano. Suggeriamo di far decantare il vino per 1 ora.
- Cantina: Quintodecimo è un casa vinicola campana avviata nel 2001. Negli anni ci ha donato vini di grande qualità come Exultert, Cerzito, Grand cuvèe Luigi Moio, Via del campo, Giallo d'Arles e molti altri.
- Formato: Bottiglia di vino rosso 100% Aglianico, con astuccio in legno, da 1500 ml.
- FORMATO: Bottiglia di vino Aglianico rosso Jéroboamda da 3 litri.
- ABBINAMENTI: Un vino ottimo a tutto pasto, si abbina a ricchi secondi a base di carne arrosto o in umido e a formaggi di lunga stagionatura. La temperatura di servizio ottimale è di 16° C in calice ampio che favorisce l’ossigenazione.
- CANTINA: Il Professor Luigi Moio e la moglie Laura conducono con amore l'azienda Quintodecimo da 20 anni unendo una maniacale attenzione in vigna per ottenere frutti perfettamente integri e maturi a un grande rigore scientifico in cantina.
- NOTE: All’esame organolettico il vino si presenta di colore rosso rubino scuro. Il profumo al naso esprime raffinati profumi di ciliegia, prugna e cioccolata che ben si fondono a delicati richiami di menta, eucalipto ed incenso Il gusto al palato è setoso, potente, ricco, di grande armonia e spessore. Di grande persistenza.
- VIGNA: Da una vigna di un ettaro di Aglianico, piantato nel 2004 sul versante sud della tenuta. Il suolo vulcanico origina da ceneri e pomici da caduta. Il vigneto, a 440 metri di altitudine con una pendenza del 15%, presenta una densità d’impianto di 5000 ceppi per ettaro. Vino longevo.
- Basilicata
- Aglianico 100%
- Aglianico del Vulture
Nessun prodotto trovato.
Se non visualizzi correttamente la classifica, clicca qui per consultare direttamente Amazon.
Origini dell’Aglianico
Le origini della vite stessa e del suo nome non sono chiare. Tradizionalmente, si pensa che la vite abbia avuto origine in Grecia, prima coltivata dai Focesi da un vitigno ancestrale non identificato; fu poi portata a Cuma, vicino all’odierna Pozzuoli, da coloni greci nell’VIII secolo a.C., e da lì si diffuse nell’Italia meridionale. Tuttavia, l’analisi moderna del DNA dell’Aglianico non supporta questo punto di vista, rivelando scarsa relazione con altri vitigni greci. Anche la sua discendenza rimane sconosciuta, il che implica che è probabile che sia endemico della sua regione. Se l’Aglianico è stato importato in Italia dalla Grecia, non sono persistiti gli impianti originali greci.
Il nome appare per la prima volta per iscritto in versione femminile plurale nel 1520 come “Aglianiche”, e persistono diverse teorie etimologiche. Il nome può essere una variante di vitis hellenica (latino per “vite greca”), o di Apulianicum, il nome latino di tutta l’Italia meridionale ai tempi dell’antica Roma. Tuttavia, poiché non esiste alcuna traccia del nome Aglianico anche prima della conquista spagnola del XV secolo dell’Italia meridionale, un’altra possibile origine del nome è quella di llano (in spagnolo “pianura”), che indica un vitigno coltivato in pianura.
L’enologo Denis Dubourdieu ha detto che “l’Aglianico è probabilmente l’uva con la più lunga storia di consumo”, sostenendo che l’Aglianico era usato per produrre il vino falerniano famoso in epoca romana. Insieme al Greco bianco (oggi conosciuto come Greco di Tufo), l’uva rossa della regione era considerata favorevolmente da Plinio il Vecchio. Tracce della vite sono state trovate in Molise, in Puglia, e anche nell’isola di Procida vicino a Napoli, anche se non è più ampiamente coltivata in quei luoghi.
Speriamo tu abbia trovato il vino Aglianico 2016 che cercavi. Buona degustazione!