Cerchi il vino Aglianico salento in offerta a Ottobre 2024? Probabilmente sai già che di Aglianico salento ne esistono di diverse tipologie (Aglianico del Vulture, Aglianico del Taburno, Aglianico Pugliese, Campano, ecc.) ed è prodotto da numerose cantine (es. Cantine del Notaio, Basilisco, Elena Fucci, Paternoster, ecc.).
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Vino Aglianico salento (o simili): elenco delle offerte di Ottobre 2024
- Il vino si presenta di colore rosso intenso con riflessi violacei
- Il profumo è intensamente fruttato e ricorda lamponi e fragole
- Corposo, equilibrato con un finale lungo e persistente
- Perfetto con primi piatti a base di salsa di pomodoro, carne rossa e selvaggina
- Ottenuto da uve Negroamaro al 100%
- Zona di produzione: - Uve:
- Affinamento: - Colore:
- Al naso: - Al palato:
- Temperatura di servizio: - Abbinamenti gastronomici:
- Grado alcolico: % vol
- Conti zecca
- italiano rosso vino
- Puglia
- Terra leverano riserva
- Italia
- Zona di produzione: Puglia - Uve: Aglianico 100%
- Affinamento: 8-10 mesi in tonneau nuove di rovere francese e 10 mesi in bottiglia - Colore: Rosso
- Al naso: Amalgama di fiori freschi, frutti rossi, spezie orientali, cioccolato e liquirizia - Al palato: Robusto e insieme levigato al palato, finale mentolato
- Temperatura di servizio: 18-20 - Abbinamenti gastronomici: Carni alla griglia e formaggi stagionati
- Grado alcolico: 13.5% vol
- Zona di produzione: - Uve:
- Affinamento: - Colore:
- Al naso: - Al palato:
- Temperatura di servizio: - Abbinamenti gastronomici:
- Grado alcolico: % vol
- 🥂NOTE: Si presenta nel calice in un colore giallo brillante. Al naso si percepiscono mela, limone, pesca. Al palato è fresco e fruttato di buona acidità.
- 🥂CANTINA: San Marzano (TA), Salento, Puglia. A circa 100 m sul livello del mare. L’area è caratterizzata da somme termiche elevate e piovosità medio-bassa.
- 🥂ABBINAMENTI: Vino bianco pugliese IGP da abbinare ad antipasti, piatti di pesce, frutti di mare e verdure.
- 🥂FORMATO: Bottiglia di vino della Puglia IGP non astucciato, dalla capacità di 750 ml.
- 🥂CONSIGLI: Consigliamo di servire questo vino ad una temperatura di 6-8°C.
- Bottiglia da 75 cl
- Annata: 2022
- Provenienza: Campania - Vesuvio
- Vitigno: Piedirosso
- Vino rosso strutturato
- 🥂 Vino Spumante Brut rosato Rosamaro, NV, 750 ml
- 💐 Bouquet piacevolmente intenso e fruttato, con note di 🍏mela renetta e 🍓piccoli frutti rossi
- 🍇 Uve: 100% Negroamaro; ottimo per 🍸aperitivo, 🍤fritti e 🍣crudità di pesce
- 👅 Sapore: al palato è morbido e fluisce con note floreali e fruttate
- ✅ Produttore: Masseria Altemura📍Torre Santa Susanna (BR), nel cuore del Salento ❤️
- Vino rosso Aglianico
- Colore rosso rubino intenso
- Abbinamenti consigliati: primi piatti, arrosti di carni rosse e bianche, formaggi a pasta dura
- Servire a 18°C
- Colore: rosso rubino
- Profumo: frutti a bacca rossa
- Sapore: asciutto, gradevolmente secco, armonico, rotondo ed equilibrato
- Temperatura di servizio: 18/20°C
- Abbinamenti: vino a tutto pasto
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Origini dell’Aglianico
Le origini della vite stessa e del suo nome non sono chiare. Tradizionalmente, si pensa che la vite abbia avuto origine in Grecia, prima coltivata dai Focesi da un vitigno ancestrale non identificato; fu poi portata a Cuma, vicino all’odierna Pozzuoli, da coloni greci nell’VIII secolo a.C., e da lì si diffuse nell’Italia meridionale. Tuttavia, l’analisi moderna del DNA dell’Aglianico non supporta questo punto di vista, rivelando scarsa relazione con altri vitigni greci. Anche la sua discendenza rimane sconosciuta, il che implica che è probabile che sia endemico della sua regione. Se l’Aglianico è stato importato in Italia dalla Grecia, non sono persistiti gli impianti originali greci.
Il nome appare per la prima volta per iscritto in versione femminile plurale nel 1520 come “Aglianiche”, e persistono diverse teorie etimologiche. Il nome può essere una variante di vitis hellenica (latino per “vite greca”), o di Apulianicum, il nome latino di tutta l’Italia meridionale ai tempi dell’antica Roma. Tuttavia, poiché non esiste alcuna traccia del nome Aglianico anche prima della conquista spagnola del XV secolo dell’Italia meridionale, un’altra possibile origine del nome è quella di llano (in spagnolo “pianura”), che indica un vitigno coltivato in pianura.
L’enologo Denis Dubourdieu ha detto che “l’Aglianico è probabilmente l’uva con la più lunga storia di consumo”, sostenendo che l’Aglianico era usato per produrre il vino falerniano famoso in epoca romana. Insieme al Greco bianco (oggi conosciuto come Greco di Tufo), l’uva rossa della regione era considerata favorevolmente da Plinio il Vecchio. Tracce della vite sono state trovate in Molise, in Puglia, e anche nell’isola di Procida vicino a Napoli, anche se non è più ampiamente coltivata in quei luoghi.
Speriamo tu abbia trovato il vino Aglianico salento che cercavi. Buona degustazione!