Cerchi il vino Prosecco metodo classico in offerta a Giugno 2023? Probabilmente sai già che di Prosecco metodo classico ne esistono di diverse tipologie ed è prodotto da numerose cantine (es. Adami, Andreola, Astoria, Bele Casel, Biasiotto, Bison, Bortolin Angelo, Bortolomiol, Cà si Rajo, Canella, Carpanè Malvolti, Col Vetoraz, Follador, Le Colture, Le Vigne di Alice, Montelvini, Sensi, Sorelle Bronca, ecc.).
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Vino Prosecco metodo classico (o simili): elenco delle offerte di Giugno 2023
- Veneto
- Glera 100%
- Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene
- ZONA DI PRODUZIONE: Valdobbiadene
- UVAGGIO: 100% Glera
- COLORE: Giallo paglierino carico, perlage intenso, persistente e sottile, spuma cremosa
- PROFUMO: Intensamente fruttato e maturo
- GUSTO: Di elevata struttura, vivace e persistente
- CARATTERI DISTINTIVI: Perlage finissimo che predispone al perfetto matrimonio d'amore tra cibo e vino, freschezza e bevibilità per ogni occasione dal sapore equilibrato e persistente.
- VINIFICAZIONE: Le uve di Pinot e di Chardonnay, raccolte all’inizio di settembre, vengono trattate a pressatura soffice, prima di sottoporle ad una fermentazione a temperatura controllata di circa 15°-16°C. In primavera la cuvée ottenuta dall’assemblaggio dei vari vini viene imbottigliata e sottoposta ad una seconda fermentazione direttamente in bottiglia, sulle proprie fecce di fermentazione per un minimo di quarantadue mesi.
- VITIGNI: L'uvaggio Pinot Nero e Chardonnay caratterizza la produzione di spumante Metodo Classico nelle Langhe e in tutta Italia. L’accoppiata di questi due vitigni produce la caratteristica bollicina strutturata, armoniosa ed eterea di questo tipo di vino. Entrambe le uve, quando raccolte in anticipo, garantiscono un'elevata acidità riducendo il livello zuccherino.
- CARATTERISTICHE: Lo Chardonnay e il Pinot nero producono, grazie alla loro duplice struttura, una bollicina dalla sapidità e dal profumo persistente, caratterizzata da buona acidità. Vino dalla tonalità giallo paglierino carico, limpido e brillante e dal perlage finissimo e molto persistente. Espressione aromatica molto intensa con evidenti note di lieviti, crosta di pane, erbe aromatiche, fiori di acacia e miele.
- ALLERGENI: Contiene solfiti
- 🥂 Prosecco DOC spumante rosato, NV 📦 6 x 750ml
- 🍇 Uve: 85% Glera, 15% Pinot Nero
- 👅 Sapore: leggermente dolce e fresco, gradevole, equilibrato e armonico
- 👃 Profumi: sentori di 🍏mela, 🍐pera, 🍉frutta rossa con un tocco di 🍋agrumi e pompelmo
- 📍 Tenuta Ca' Bolani - Cervignano del Friuli, Udine, Italia
- 🍾 Mood Prosecco DOC è uno spumante elegante con sentori di mela Golden matura, fiori d’acacia e glicine.
- 🍾 Fresco al palato, con un finale morbido: perfetto come aperitivo e per i momenti di festa.
- 🍾 La linea premium di Mood Wines farà esplodere di luce il volto di medusa che non potrà passare inosservato!
- 🍾 Caratteristiche: Vino bianco giallo paglierino, Denominazione Italia, Veneto, Volume 75CL, Uvaggio cuveè di uve bianche selezionate. Vol. Alcol 11%.
- 🍾 Garanzia di Qualità: Mood Wine garantisce la qualità del prodotto. Servizio assistenza clienti 7su7. Non esitare a contattarci per qualsiasi informazione.
- Bipack composto da due vini bianchi: Moscato d'Asti Bosc D'La Rei + Roero Arneis
- Caratteri Distintivi Moscato: Il Moscato d’Asti di Serralunga d’Alba, è un vino da dessert dolce e mai stucchevole, che accompagna alla perfezione i panettoni e la pasticceria tradizionale e allieta i momenti conviviali con vivacità e responsabilità.
- Vinificazione Moscato: Dopo un’attenta e accurata selezione, le uve di Moscato Bianco vengono diraspate e macerate a freddo per 24-48 ore in pressa. A seguito della pressatura, il mosto ottenuto viene raffreddato a 0°C e conservato fino a un mese prima della presa di spuma. Segue una lenta fermentazione in autoclave fino al raggiungimento del 5,5% di grado alcolico. Con il freddo si arresta la fermentazione si arresta e il vino viene imbottigliato, conservando attraverso questa procedura la naturale vivacità.
- Caratteri Distintivi Arneis: L'Arneis è ideale per il pasto di tutti i giorni. Un vino paglierino e brillante alla vista, intenso e ricco nel ventaglio aromatico.
- Vinificazione Arneis: Vino prodotto da uve Arneis selezionate dal vigneto di Roero: L’uva diraspata e pigiata ridotta a mosto subisce una soffice pressatura. Il processo di fermentazione avviene a temperatura controllata e l’affinamento in serbatoi di acciaio inox.
- Prosecco extra dry prodotto con Glera uvaggio
- Il colore è giallo paglierino impreziosito da elegante perlage
- Il profumo è intenso con note di frutta
- Ottimo come aperitivo ed a tutto pasto
- Prodotto in Italia
- Vitigno: moscato bianco
- Di colore giallo paglierino, è un vino dolce, fragrante, tipicamente aromatico; il profumo è floreale e fruttato, con note di salvia, fiori di sambuco e agrumi; in bocca è dolce e aromatico
- Ottimo in abbinamento a frutta, dolci e dessert in genere
- Servire fresco: 6-8 °c
- Piemonte
- La Falanghina IGP Castelle: il vitigno nella sua versione più fresca e facile da bere.
- Colore giallo paglierino, cristallino dai riflessi tendenti al verde. Profumi intensi di fiori bianchi.
- Abbinamenti: Primi piatti con carboidrati e verdure, antipasti e piatti di pesce, ma ottimo anche con pizza e fritti. Fantastico per l'aperitivo
- La Falanghina è un vitigno unico per versatilità e piacevolezza, qui a Castelle ne proponiamo 5 versioni diverse!
- Castelle lavora vitigni autoctoni del Sannio, curando tutta la filiera dal grappolo d'uva alla bottiglia e portando avanti una tradizione familiare antica e presente. Presta attenzione ai premi: aiutano a spiegarti la nostra qualità. Questo prodotto fa parte di quelli che abbiamo deciso di scontare a lungo termine perché pensiamo aiutare a portare il vino in tavola sia la cosa etica da fare.
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Curiosità sul Prosecco
A Trieste, all’inizio del XVI secolo, il vino locale “Ribolla” fu promosso come ricreazione del Puciniano celebrato da Plinio il Vecchio nella sua Storia Naturale e lodato per le sue qualità medicinali da Livia, moglie dell’imperatore Augusto. La necessità di distinguere la “Ribolla” di Trieste dagli altri vini omonimi, prodotti a Gorizia e a minor costo in Istria, portò, alla fine del secolo, ad un cambiamento di nome. In seguito al presunto luogo di produzione nell’antichità, il vino fu denominato “castellum nobile vinum Pucinum”, dal nome del castello vicino al paese di Prosecco.
La prima menzione nota del nome Prosecco è attribuita all’inglese Fynes Moryson, anche se ha usato l’ortografia Prosecho. Moryson, in visita nel nord Italia nel 1593, annota: “La Histria è suddivisa in Forum Julii, e la Histria propriamente detta … Qui cresce il vino Pucinum, oggi chiamato Prosecho, molto celebrato da Plinio“. Egli colloca il Prosecco tra i vini famosi d’Italia: “Questi sono i vini più famosi d’Italia. La lagrima di Christo e come i vini neere Cinqueterre in Liguria: La vernazza, e il Muskadine bianco, soprattutto quello di Montefiaschoni in Toscana; Cecubum e Falernum nel Regno di Napoli, e il Prosecho in Histria“. Il metodo di vinificazione, vero tratto distintivo del Prosecco originario, si diffuse prima a Gorizia, poi – attraverso Venezia – in Dalmazia, a Vicenza e Treviso.
Nel 1754 la parola Prosecco compare per la prima volta nel libro Il Roccolo Ditirambo, scritto da Aureliano Acanti a Novoledo, nel comune di Villaverla in provincia di Vicenza.
Fino agli anni ’60 lo spumante Prosecco era generalmente piuttosto dolce e poco distinguibile dal vino Astigiano prodotto in Piemonte. Da allora le tecniche di produzione sono migliorate, portando ai vini di qualità superiore prodotti oggi. Secondo un rapporto del New York Times del 2008, il Prosecco ha registrato un forte incremento di popolarità nei mercati esteri, con vendite globali in crescita a due cifre dal 1998, favorito anche dal prezzo relativamente basso. È stato introdotto nel mercato mainstream statunitense nel 2000 da Mionetto, oggi il maggiore importatore di Prosecco, che nel 2008 ha registrato anche un “incredibile trend di crescita”. I consumi sono aumentati anche nel Regno Unito, che è diventato, a metà degli anni ’20, il più grande mercato di esportazione del Prosecco, consumando un quarto di tutta la produzione italiana.
Fino all’annata 2008 il Prosecco era tutelato come DOC in Italia, come Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene, Prosecco di Conegliano, Prosecco di Valdobbiadene e Prosecco di Colli Asolani. Dal 2009 queste due zone sono state promosse a DOCG. Per tutelare ulteriormente la denominazione, un’associazione di produttori tradizionali di Prosecco si è espressa a favore di una denominazione di origine protetta per il Prosecco del Nord Italia ai sensi della normativa europea. Pertanto, dal 1° gennaio 2010, il Prosecco, secondo un’ordinanza del Ministro delle Politiche Agricole italiano del 17 luglio 2009, non è più il nome di un vitigno (ora si chiamerà Glera), ma esclusivamente un’indicazione geografica. Ciò è stato confermato dal Regolamento EG n. 1166/2009 del 30 novembre 2009. Il Colli Asolani Prosecco Superiore DOCG ha poi cambiato il suo nome in Asolo Prosecco Superiore DOCG nel 2014.
Speriamo tu abbia trovato il vino Prosecco metodo classico che cercavi. Buona degustazione!